Le feste e il fegato e oddio non riesco a pensare

Ho fatto festa coi miei amici.
Adoro far feste. Mi piace l'essere con gli amici e l'atmosfera e la tensione che si può creare se qualcuno magari si trova in disaccordo con qualcun altro.

Ho fatto festa coi miei amici.
Il mio fegato mi odia. Il mio fegato e l'Avis mi odiano per questa mia tendenza. Quando si festeggia è normale eccedere un po' e il mio fegato mi odia. Quando eccedo mi premuro di lasciar passare del tempo prima di donare il sangue e l'Avis mi odia perché con questa scusa vado poco.

Ho fatto festa coi miei amici.
Qualche sera fa abbiamo fatto festa nel cuore della steppa.
Accanto alle figurine sul frigo si sono accocolate altre sette persone a bere e chiacchierare. Alle 4:30 io e il generale abbiamo letteralmente gettato la spugna impugnata per pulire i resti della battaglia delle Termopili.
Inutile dire che il barbagianni il giorno dopo ci ignorava sdegnosamente ma con due occhiaie così.

Ho fatto festa con i miei amici.
E dopo essere tornato alla Piana della Desolazione che chiamo casa e regione natia ho fatto festa con quelli che purtroppo non mi possono raggiungere nella steppa tra vento e mare.
Ed è iniziato lì il delirio.

E questo è il motivo per cui questo post è meno arguto.
Meno intelligente.
Meno divertente.

Uno ci prova ma il fegato prende il controllo e fa scattare campanelli d'allarme del tipo "WEEoWEEoEEWEEEO!" nel bel mezzo della tua ispirazione e poi arrivano i pompieri metaforici ciò quelli che si impegnano a sedare i momenti violenti nel mio cervello e tutto questo per dirvi che se non vi fa ridere è colpa del fegato.
Che mi odia.

In ogni caso, inventario della serata:
bottiglia di vodka e mazza ferrata in legno e mutande e un libro e un dvd e dei pantaloni e altro ancora che non  ve lo sto qui a raccontare.

Adoro fare festa coi miei amici.

Ed ora che è arrivato il giorno della festa per eccellenza il mio fegato è più o meno in pace col mondo che sa che stasera guido.
E io passo la mattina ad ascoltar musica jugoslava e a installar driver.
Merry Sol Invictus everybody!