mercoledì 2 gennaio 2013

Favola gennaiola: il Buddha e il SUV




Si narra che il Buddha in una vita precedente si fosse trovato a passare nei pressi di una tigre e dei suoi neonati cuccioli.
La storia continua spiegando come la tigre si trovasse a rischio di morire di stenti e che per sfamarsi si stesse preparando addirittura a divorare i propri cuccioli.
Brutte storie.
Il Buddha allora impietositosi si offrì per farsi divorare e permettere perciò alla madre di salvare i propri piccoli e di avanzare di un passo nel suo cammino per il Nirvana.
Il Buddha e non la tigre.

In poche parole semplici Buddha non solo sceglie di rimetterci la testa con un gesto degno dei grandi kamikaze dei tempi che furono ma in più lascia in circolazione uno degli animali più pericolosi e devastanti disponibili in India prima dell'evoluzione del SUV.

"Ti ga el Süüüv?"
Il SUV è la moderna tigre e il moderno lanciafiamme a sego e olio d'oliva combinati assieme. Il SUV è la morte su ruote. Li odio.
Da quando si è evoluto il SUV come forma di vita indipendente non c'è più pace su questa terra.
Ma andiamo con ordine. Da dove arriva il SUV?

Il SUV è nato in una notte buia e tempestosa in un concessionario di auto usate negli anni 70 in un passionale incontro tra una monovolume et una jeep.
Delle due non v'era traccia il mattino forse per una fuga d'amore ma al loro posto fu trovato il SUV!
Il SUV in questione finì probabilmente nelle mani di un concessionario avido e senza scrupoli che vide le potenzialità di quella macchina e intuì la straordinaria attrazione che il SUV avrebbe potuto esercitare su uomini poco dotati e donne in carriera e/o casalinghe iperstressate e in cerca di conferma in questo pazzo mondo maschile che le opprime.

Da allora è finita la pace.
Di fronte ad ogni scuola elementare si vedono file di SUV parcheggiati rigorosamente in doppia fila. Di fronte alle elementari. Parliamo di scuole costruite in base ad un piano regolatore segreto risalente alla sbronza post battaglia di Hastings e che sono obbligatoriamente istituite in vie larghe quanto un vicolo della Parigi medievale.
E poi diciamolo: non servono. Non servono in città e non servono fuori.
Piuttosto rubate una Panda alla Forestale così potrete sfogarvi andando ai 110 km/h...sui sentieri in costa.

Cari bambini e care bambine la morale della favola è: colpa di Buddha se circola il SUV.
Fate come san Francesco. Non solo invece di lasciare a piede libero il predatore più pericoloso prima dell'evoluzione del SUV nell'Italia medievale lo ammansisce ma trasforma il lupo appunto in un ottimo compagno di bevute e in un pessimo giocatore di briscola.
Meno Buddha meno tigri meno SUV.

Alla prossima auto.
(Liberamente tratto dai nostri pensieri in libertà la mattina di Capodanno)

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