Sinistro Crudeli presenta:
LITTLE ITALY
componimento poetico in dodici parti
sopra una storia d'amore ambientata a Nuova York nel XX secolo
(liberamente ispirata a "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni)
– programma –
- LA MELA DELLA MERICA
- LO STROZZINO
- U.S.A. (UN SOGNO ASSURDO)
- SANTA LUCIA
- STELLA DI STRADA
- PERTITAS*
- VITTIMA E CARNEFICE
- IL SICARIO
- UN CRANIO PER AMORE SPEZZATO
- MULBERRY STREET '20
- UN BACIO E UN COLTELLO
- BLOOD ON THE FLOOR
* a Roberto De Leonardis (1913–1984)
LA MELA DELLA MERICA
gli Italiani a Nuova York
gli Italiani – in una strada siam quasi segregati / parenti d'un viaggio, figli d'emigrati / cugini di chi non ha un soldo da dare / tra povera gente e sogni da fumare /–/ anime viandanti senza più una casa / che lascian la patria prima che sia invasa / da locuste che la vogliono straziare / vanno dove il sole non li può bruciare /–/ mare scuro che pare infinito / suolo duro d'animo impietrito / nuova terra senza complimenti / nuova guerra per tutte le genti /–/ c'han venduto un sogno da dimenticare / dove non ci sono le terre da arare / se la mia patria resta dov'è il cuore / nel petto c'è un vuoto di muto dolore /–/ casa mia t'ho lasciato indietro / l'alma mia è un cuore di vetro / per tornare ci vorrà una vita / che restando sfugge tra le dita
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LO STROZZINO
Don Rodrigo
sta seduta lì / quella maschera di ferro / sorride l'uomo d'acciaio / con un vestito gessato / il pantalone stirato / un buon sigaro cubano / un cappello nella mano / e quattro sgherri / ché non si sa mai /–/ sta lì al banco, prende whisky e soda / sta lì e osserva i clienti passare / sta lì fermo e calmo ad aspettare / è come una macelleria, c'è / sempre qualche pollo da spennare /–/ si beve il suo drink / muove il ghiaccio lentamente / assaggia un poco d'inferno / è un agente commerciale / un importante industriale / è un grande imprenditore / certamente un truffatore / un manichino / ma in tasca ha la Colt /–/ sta lì al banco, prende whisky e soda / sta lì e osserva i clienti passare / sta lì fermo e calmo ad aspettare / è come una macelleria, c'è / sempre qualche pollo da spennare
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U.S.A. (UN SOGNO ASSURDO)
la bella Lucia, ingenua emigrante
appena un piede sulla rena / posai con una speranza / un altro e fui già in quarantena / chiusa tra cento in una stanza / non so che cercare… /–/ ma non sono al mio posto qui / questo è un sogno che non s'avvera / non è patria la Mulberry Street / è solo una terra straniera / non mi so adattare… /–/ cerco un posto nel cuore / dove resiste la felicità / cerco un mondo migliore / dove ancora esiste la libertà / dove una donna è una donna / che abbia o non abbia la gonna /–/ e qui ho perso tutto, anche il nome / perché non sapevano dirlo / non c'è una sola ragione / rimastami per ricordarlo / non lo so spiegare… /–/ cerco un posto nel cuore / dove resiste la felicità / cerco un mondo migliore / dove ancora esiste la libertà / dove una donna è una donna / che abbia o non abbia la gonna
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SANTA LUCIA
Don Rodrigo insidia Lucia
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STELLA DI STRADA
Lawrence, detto Larry
senza il becco d'un quattrino / con un buco nel taschino / con il vizio della vita / per me è solo una partita / da giocare in una mano /–/ per me il tempo scorre piano / forte è il desiderio strano / di percorrerlo più in fretta / per chi l'attimo s'aspetta / non incrocia il suo destino /–/ non ho voglia d'aspettare / questo mondo ha da girare / non ho tempo di pensare / che da grande vorrò fare /–/ non ho voglia di capire / cos'è che ci fa morire / non ho tempo di dormire / io mi voglio divertire /–/ per la strada in cui ritorno / tra la gente tutt'intorno / io sorrido e me ne vanto / per me non esiste il pianto / pure il sole sembra eterno /–/ io non ho mai visto inverno / ci son fiori anche all'inferno / c'è del whisky in paradiso / una luce sul mio viso / per brillare un nuovo giorno /–/ non ho voglia di capire / che da grande vorrò fare / non ho tempo di pensare / cos'è che ci fa morire
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PERTITAS
le difficoltà linguistiche
gli Italiani – l'oceano attraversare / per trovarsi a casa ancora / arrivare e non vedere l'ora / di rimettersi a cantare /–/ parlare ma non udire / e dire ma non sapere / nuovo mondo che riesco a vedere / che ancora non so capire /–/ sei distante, sole mio / sei lontano caro Dio / se potessi non ti lascerei / ai miei campi tornerei /–/ terra madre ti rammento / terra nuova è un nuovo stento / quest'America non la volevo / Libertà ti sono schiavo /–/ l'Italiano parla inglese / alla fine l'ho imparato / lingua vittima di questo Stato / del passato fa le spese /–/ qui anche i santi stranieri / sono ingombri intollerati / sol proiettili sono apprezzati / siano pure forestieri /–/ persino qui resto chino / pure i pensieri traduco / in ogni cantina, luogo o buco / qui si parla broccolino /–/ sei distante, sole mio / sei lontano caro Dio / se potessi non ti lascerei / ai miei campi tornerei /–/ terra madre ti rammento / terra nuova è un nuovo stento / quest'America non la volevo / Libertà ti sono schiavo
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VITTIMA E CARNEFICE
Lucia nelle mani di Rodrigo
Rodrigo – dove credi di andare? / cosa credi di fare? / non mi puoi lasciare! / sei solo per me /–/ sei una vittima squisita / sei la donna della mia vita / sei il sole che brilla per me / tu sei un'anima in pena / la bella tigre alla catena / sei il cuore che ho preso per me /–/ Lucia – tu non devi pensare! / tu non devi parlare! / tu non mi devi amare! / tu non sei per me /–/ Rodrigo – e tu sei il premio che ho vinto / preda facile che ho avvinto / un dolce boccone per me / tu sei un'anima in pena / la bella tigre alla catena / sei il cuore che ho preso per me
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IL SICARIO
Gray, mandato da Don Rodrigo a uccidere Larry
per strada mi tengono in ombra i lampioni / nascosto negli angoli sto ad aspettare / è solo un'altra delle mie missioni / ammazzare per niente uno sconosciuto /–/ tacciono i vicoli – che tetra visione / "vacci" m'ha detto chi non sa sparare / con i nervi tesi e le dita in tensione / urla uno sparo, poi tutto torna muto /–/ dille addio amico mio / perché non la rivedrai più / un errore, amico mio / che non potrai rifare più /–/ ed il colore rosso ha imbrattato il muro / un'anima arresa non può che cadere / sarà forse questo che piacerà al Duro / d'amore lasciar la sua donna senza /–/ l'odore di fuoco si spande nell'aria / mentre un corpo si piega al suo volere / così se ne va una vittima ordinaria / morto infine, colpevole d'innocenza /–/ le tue ultime parole / non le potrò consegnare / dimentica il tuo amore / che t'ha fatto condannare
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UN CRANIO PER AMORE SPEZZATO
la morte di Larry
un passante – guarda per strada un fiume di sangue / fluisce da un mare di pensieri / un uomo morto, un tragico errore / sta pagando le colpe di ieri /–/ ma il suo peccato è stato trovarsi / tra un proiettile ed il suo bersaglio / nei vicoli bui fanali spenti / chiudono gli occhi su quello sbaglio /–/ se n'è andato, inutile pregare / è morto, non serve disperare / ma ugualmente qualcuno piangerà / un coltello e al cuore mirerà /–/ Lucia – capelli bruni oggi son rossi / occhi come il cielo sono spenti / tra queste strade grigie d'un tempo / suonano i suoi muti lamenti /–/ vecchi rimpianti, nuove illusioni / si nascondono tra i cortili / mani assassine, dolci grilletti / danno vita ai crimini più vili /–/ se n'è andato, inutile pregare / è morto, non serve disperare / ma ugualmente qualcuno piangerà / un coltello e al cuore mirerà
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MULBERRY STREET '20
Lucia medita vendetta
Rodrigo – sui tacchi per un vicolo passeggia una donna / bella come Venere, sirena in minigonna / cammina per la strada confusa e sola / stringe a sé una croce e una fredda pistola / in un tubino stretto già trasuda abbondanza / il suo cuore è legato ad un filo d'organza / che curve! è così bella e così pericolosa / con labbra rosse e piene ed una pelle setosa /–/ fantastica femmina fatale / che dolce visione celestiale / la quintessenza stessa del male / meravigliosa eppur micidiale /–/ Lucia – se trovassimo un posto che fosse solo nostro / senza essere seguiti da quell'orribile mostro / dall'ombra incontenibile di un uomo spietato / dalle sue mani sporche e dal suo fetido fiato / quell'odora di vodka e sigarette importate / quelle sue dita feroci di sangue macchiate / mi condanna con la sua dannata gelosia / sulla strada mia ha lasciato di morti una scia /–/ il boss più spietato e più crudele / mi vuole sempre a sé fedele / dalle mie labbra vuol dolce miele / invece gusterà solo il fiele /–/ Rodrigo – è la bionda del gangster, è la strega che ammalia / è un angelo caduto in questa Piccola Italia / pervade ogni cuore di amore e di passione / quel suo viso delicato di una verde stagione / è una femmina di classe, è una donna elegante / cambia spesso la pelliccia ed anche l'amante / ma l'unico uomo che aveva mai amato / dal capo della ghenga è stato freddato
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UN BACIO E UN COLTELLO
Lucia uccide Don Rodrigo
chiamarti amore mi pesa / di più saperti fratello / però non mi sono arresa / per te ho preso un coltello /–/ vederti infine perito / è un colpo affatto discreto / onta che non m'ha ferito / il sangue macchia il tappeto /–/ odio quest'odio che porto / non mi dispiace l'effetto: / caduto, colpito, morto! /–/ quest'oggi una condanna m'aspetto / se c'è una giustizia a questo mondo / e con questo coltello sul letto / sono pronta ad andar fino in fondo /–/ ignoravo il mio triste fato / se da un uomo ho imparato ad odiare / affilando il mio peggior lato / da un mostro ho imparato ad ammazzare /–/ cieli bui parsi a scacchi / ci saran per me in futuro / ma li guarderà sui tacchi / con l'eleganza del duro /–/ tu m'hai dato un nuovo spunto / per disegnarti il domani: / spento, spirato, defunto! /–/ non riconosco le mie mani / con cui t'ho reso quanto hai dato / il tuo corpo in pasto ai cani / pensavo che l'avrei consegnato /–/ ignoravo il mio triste fato / se da un uomo ho imparato ad odiare / affilando il mio peggior lato / da un mostro ho imparato ad ammazzare
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BLOOD ON THE FLOOR
Lucia in prigione – infine ha imparato l'inglese
when the rain goes down / all the streets get wet / when the sun goes 'round / puddles remain yet /–/ people have no choice / and their conscience talks / they can't stop that voice / side by side it walks /–/ in a book I never read / someone wrote that he'll be dead / in a book I never see / someone wrote that I'm not free /–/ a knife in my hand / with blood on the blade / I don't understand / what I would had made /–/ in a book I never read / someone wrote that he'll be dead / in a book I never see / someone wrote that I'm not free
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