sabato 13 dicembre 2014

Consigli per le masse


Dodici pirle di saggezza per grandi e piccini
Si consiglia di assumere
vicini o lontani da pasti, sigarette, alcolici.
Si sconsiglia l'uso a pazienti afflitti da
Sindrome di Ironicodeficienza Acquisita.
Non hanno effetti collaterali se non vengono seguiti
Dose gioraliera consigliata: libera.

1.
Prima di dedicare poesie
a destra e manca
attendete quarant'anni.
La poesia non va rancida;
Le persone deludono;
delle due, meglio attendere
e degustare al meglio
evitando delusioni.

2.
Se vi doveste svegliare
un albero secolare
non agitatevi;
guardatevi intorno,
rovistate tra i muschi;
magari trovate anche un bel fungo.
Per il mal di schiena è
lo stesso
e ne avrete guadagnato
un buon risotto.
3.
Lo dicono tutti
i dottori:
il sottobosco fa bene
all'osteoporosi dell'animo.
Ma anche un muro caldo
fa bene
a chi ha lo spirito fragile.

4.
Chi troppo va cercando
trova poco e male;
potrà magari esser fortunato
ma a che prezzo?
A guardarsi sempre attorno
è naturale venga il torcicollo.

5.
Esistono molte cose inspiegate.
Per esempio non ho mai capito
il perché delle nevralgie.
L'ho chiesto davanti a una birra
al mio amico dottore;
lui s'è bevuto la sua parte
e s'è scordato di rispondermi.
E se dio non ci ha mai spiegato
perché ha creato le mosche,
anche un dottore ha diritto
a dimenticare il motivo
d'una nevralgia.

6.
Dice il filosofo quadro:
"Se nasci lavastoviglie
ci si aspetta che lavi i piatti.
Se un giorno ti rompi di farlo
è naturale chiamare la ricicleria."
Questo basta ed avanza
a dar la misura di tali filosofi.

7.
Il tempo è misura di tutte le cose,
anche del panettone,
che in questi giorni costa
come un diadema.
Se volete un panettone
compratelo a settembre o marzo:
costerà meno e sarà buono uguale.

8.
I libretti di istruzioni
degli antidolorifici
sono carenti di una dicitura:
"Non guariscono dalle cazzate.
Si prega di rivolgersi
al proprio sciamano di fiducia."

9.
Non si giudica un libro dalla copertina;
anche le persone sono complesse.
Ma il problema non è la copertina,
è l'alfabeto:
quello non lo insegna più nessuno.
Buttatevi, provateci, leggete.
Guai a voi
se mi svelate il finale.

10.
Diffidate di chi
paga troppo per un vino.
Non lo fa per piacere,
non lo fa per il gusto,
lo fa per farvelo annusare.
Per questo io che son poveraccio
sto ben al largo
da borghesi e sommelier
col mio vino in cartone,
la mia birra in lattina
e i miei pochi amori senza pelliccia.

11.
Ai giovani che si cimentassero
nella pratica del fumo:
rollatevi le vostre sigarette,
state alla larga dai pacchetti.
Nulla insegna la costanza,
il sacrificio e la determinazione
di rollare con dita rinsecchite
quando fuori è meno tre.

12.
Quando urlerai
Buon anno
tieni bene a mente
che non cambia nulla:
è come rifare il letto
appena alzati.
La sera potrà sembrarti nuovo,
ma chi ci dorme dentro
sei sempre tu.

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