mercoledì 16 settembre 2015
IL DUCE E' GAY
Dal silenzio impolverato di quella sala anonima, da quel palazzo romano la notizia un giorno ci sconvolgerà.
Non lo sapevano i familiari, non lo sapeva l'amato Francesco: a mala pena lo sapeva lui.
Da giovane socialista rivoluzionario, poco tempo per ascoltarsi, molto per preparare la sceneggiatura di uno spettacolo meraviglioso.
Si presenti quindi la razza italica, il maschio virile mietitore e poi i valorosi figli della patria, la famiglia cristiana e tutto il carrozzone dei sacramenti. L'arte della guerra, lo scontro fisico - maschio- per eccellenza. Imperi e gerarchie, il nero perché fa uomo.
Soffriva il Capitano, primo fra gli eroi, il Condottiero; un Duce in completa sofferenza in realtà piangeva senza farsi sentire.
Un amore come un collo di bottiglia, represso, strozzato in un affanno continuo. Piangeva il Duce, dentro quei palazzi, gli stessi di oggi, vuoti al tempo - vuoti anche ora- mentre si elevava la pretesa del nostro impero, la violenza della nostra supremazia.
Nelle caserme, dentro la gerarchia più profonda, in certi ordini confessionali, la sua figura gode ancora di molta simpatia. Casualità?
Non credo.
Eppure a pensarci bene, mi dispiace.
Vissuto in altra epoca, in altre latitudini, ho viva l'immagine del nostro Duce finalmente libero di abbandonarsi ad un bacio.
E allora viva il Duce avrei cantato, viva Benito e Francesco in riva al mare.
Viva il fascista innamorato, liberato da ogni necessità virile.
Viva la libertà, viva l'Italia e i suoi italiani rinchiusi nelle loro gabbie.
Che bello allora il Gran Sasso insieme a lui, che belli i viaggi di stato in Germania.
Che belle le chiese piene di tutti gli amori contemplati da ogni spirito libero.
E fare l'amore con lui sopra al grano versato per la patria...
Per lui, nessuna razza, nessun impero... solo passione finalmente fiorita
" Eppure io ti amo, di notte, nell'angolo più segreto del mio cuore sento qualcosa di caldo, una forza rotta, un collo di bottiglia.
Amo te, Francesco, solo te. "
24-12-1935, Benito Mussolini
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