martedì 8 gennaio 2013

MI GIUSTFIFICO.
Chi sono lo capirete, per adesso sono un amico di Tovil. Giustificare questa intrusione è come giustificare un'amicizia e per quanto mi riguarda, un'amicizia non ha giustificazioni. Uno spirito sociologico mi spinse ad affiancare il nostro compagno  per ora disperso nella steppa. Sono un ammiratore delle steppe e forse proprio per questo, perché non so quanto freddo si provi in quei luoghi, dalla mia postazione calda ricerco l'avventura dei posti gelidi, creati per smarrirsi ma soprattutto per ritrovarsi. Cercherò di essere un fedele reporter di provincia, quella amata dal nostro Ugo. Reporter delle nostre guerre quotidiane descriverò l'asprezza della battaglia, la durezza della rabbia e  fortunatamente anche il calore della tregua e non pace, ( i pacifisti non li sopporto). Alla prosa preferisco la poesia ed è mia intenzione scriverne qualcuna, quando il momento è solenne, quando il nostro corpo seppur maltrattato, perché siamo occidentali, la sera bussa al razional cervello che impaurendosi preferisce accendere un televisore. Provengo da una big city Palladiana e una giovane gaglioffa che ormai ben mi conosce talvolta mi è di ispirazione. A presto dunque e come dicono gli Afterhours ricordiamoci che  "la chiave della felicità è la disobbedienza in se".

5 calici.




Pazzesco stridore di ansie pomeridiane.
Luccicante abbaglio che puzza di gin.
Si chiude la porta del bagno stasera e si riaprirà domani
quando il futuro regalerà
fiori dalle fogne.
Patria mia di mondo impazzito.
 È tutto un senso unico questa città
un’unica piazza incontra futuri.
Cuori pazzi nascondono la sofferenza.
Generazioni fallite in partenza vinceranno.
Perché l’ossimoro vuole questo
come la bibbia.
Beati gli ultimi perchè saranno i primi.                             
                                                                        Piazza delle Poste, Vicenza, un sabato di ottobre.
Sara


Corpo che soffre quando soffro.
Magnifico corpo che sorride quando sorrido.
Corpo di fata che ama come si deve.
Maestra dell’amore.
Fonte di purezza dissetami perché siamo dentro ad un deserto.
Fonte di passione intima.
Fonte che abbatte ogni tempesta.
Candida innocenza sorridi al male.


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