Il Kollettivo ferramenta è sempre stato dalla parte degli ultimi e sempre lo sarà.
Ma dal momento che "ultimo" è un termine un po' difficile, alle volte si crea confusione.
Noi siamo dalla parte degli ultimi veri, quelli scomodi, quelli difficili.
Dalla parte dei poveri virilissimi soldati americani che vanno in giro per il mondo a regalare democrazia e pace al prossimo e vengono accolti da torme di cani rabbiosi intenzionati - udite udite! - a vivere come piace loro senza che nessuno gli dica come e cosa fare.
Quale ingratitudine!
E come se non bastasse, il buon popolo italiano, amico di lunga data e fedelissimo alleato, fa loro sapere che nella bella Vicenza sono "poco graditi".
Quale orrore!
Queste montagne di muscoli e civiltà, prodi eroi di mezzo mondo, soffrono per la somma ingratitudine di pochi facinorosi annebbiati dall'odio. Soffrono al punto di arrivare a dover cancellare il tour guidato alla grande base della libertà, per colpa di pochi indisciplinati e violenti.
Quale vergogna!
Noi perciò diciamo basta! Basta all'ingratitudine! Basta alla vergogna!
Mai più in giro per il mondo a servire gli altri e venire ripagati così. Possano questi eroi tornare a casa e abbandonare il popolo berico alla barbarie ed inciviltà della sua cultura degli spritz senza più equivoci e risse e danneggiamenti.
Tornino a casa dalle loro famiglie per vivere una vita piena d'affetto ed amore, lontani finalmente da quegli occhi ingrati e da quelle keffieh da cui li spiano volti carichi di sospetto.
Tornate alle vostre famiglie, alla vostra terra, alle vostre case. Mai più in giro per il mondo con le armi.
Go on home, Yankee soldier. Do it for yourself.
KOLLETTIVO FERRAMENTA
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