venerdì 29 gennaio 2016

POESIE AD ERATO

Jack Vettriano – The Singing Butler

tre poesie
ad Erato dedicate
da Sinistro Crudeli scritte

accompagnano la lettura
i romantici dipinti
di Jack Vettriano


Valentine Rose
L'ANIMA ARRESA

Sento nel corpo
Ossa suonare
Note davvero
Odiose, perché

In tal concerto
Non un accordo,
Non un arpeggio
Al sangue mio
Mormora gioia;
Oggi il cervello
Rimane chiuso.
Acido e sperso
Tace l'inerme,
Ormai battuto!



Long Time Gone
L'ULTIMA NOTTE

Verrà quell'ora in cui spento ogni affanno
sarà il mio corpo, di vizi affamato;
e quando le larve si nutriranno
del mio sguardo stanco e troppo irritato
dagli opachi schermi dei volti neri –
che osservano giudicanti il mio fare
passivo, saran l'occhi amati e veri
tuoi, che mai m'han voluto giudicare
che mi posasti dolci sulle spalle
quando partivo da te tristemente,
che più d'altri mi mancheranno; e dalle
braccia nude, che delicatamente
allungavi per raccogliermi il viso –
quando freddo ammaliato sul tuo volto
si posava – me ne andrò col sorriso,
rimembrando quell'affetto che molto
castamente in un bacio m'hai concesso.
Le mie labbra, già dal Tempo crepate
rimarranno insaziate di te, spesso
presa d'impegni per lunghe giornate –
del tuo corpo e 'l suo morbido calore,
tanto grazioso e similmente frale
di cui ho ben rispettato il candore.


HO SCIALACQUATO IL MEGLIO DEL MIO TEMPO…

Ho scialacquato il meglio del mio tempo
     pensando a quei giorni in cui noi non potem-
     mo goder della nostra simpatia,
          ché un sol diverso ci avea separati.
Triste fu il sentir dell'ore il passare
     silente, ch'alla mia vita la resa
     chiese; e quante notti invocai il tuo nome
          di cui il mio cuor più non può far a meno.
Valse a nulla il ricordarti vicina
     se l'acque d'una terra lontana ci
          riempirono il vuoto immerso già nato,
ché più d'ogni riso all'alma s'intona
     tant'oggi, come ieri s'intonava –
          che fece del nostro amor cosa vana.

Dance Me to the End of Love

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