giovedì 19 dicembre 2013

NESSUN UOMO È ILLEGALE!



Il 18 dicembre, davanti al CIE di Bologna una dignitosa folla di manifestanti viene caricata da "quelli che si tolgono il casco" colpevoli, a quanto pare, di aver scritto sul muro dello stesso edificio: "Mai più CIE". Non essendo stato presente non conosco dettagliatamente la dinamica degli scontri, fatto sta che, personalmente, appoggio totalmente le persone che hanno voluto prendere in mano i rulli per denunciare ciò che questi CIE rappresentano.

Ultimamente sentiamo sempre più spesso parlare di queste strutture chiamate "centri di identificazione ed espulsione", e solo sentendo parole dure come ESPULSIONE viene la pelle d'oca. Ma cosa succede realmente lì dentro sembra essere poco chiaro: secondo la legge gli "ospiti" di queste strutture sono migranti definiti clandestini e per questo motivo, come trasgressori della legge dovrebbero essere identificati ed eventualmente puniti con l'espulsione dal paese.

Alcuni filmati recentemente pubblicati in rete (in particolare riguardanti il CIE di Lampedusa) ci raccontano invece la triste realtà dei fatti: detenuti trattati come se dentro alle mura di quei lager non avessero alcun diritto. Nudi, in fila per essere disinfettati dalla scabbia. E la polizia carica chi esige la chiusura dei nuovi lager legalizzati.

lunedì 9 dicembre 2013

IL TEMPO DELLA LIBERTA'


 Urogallo, Tetrao urogallus:

"Mi viene in mente Il Cantico del gallo silvestre di Giacomo Leopardi, forse qualcuno ricorderà di averlo letto: quel gallo che viene a cantare alla fine dell’uomo e il grande silenzio finisce e riempirà l’universo. Al di là dell’infinito ancora, Leopardi immagina questo animale che parte da lontano, forse viene da un altro pianeta, si posa su un ramo secco e dice: non c’è più niente." 
                           
             - Mario Rigoni Stern