martedì 29 luglio 2014

Libano: impressioni, riflessioni e appunti vari


Non era mia intenzione abbandonare così il mio diario di viaggio, ma dopo due settimane di continui rimandi e continue autogiustificazioni ("Ho da studiare, scriverò domani, internet va da culo") mi sono reso conto che qualcosa non funzionava: questa dovrebbe essere un'esperienza che un po' ti cambia la vita (e lo sta facendo - anche se non quanto pensavo) e tutto quello che riesco a scrivere è che mi imbriago e visito una città dietro l'altra? Per quello c'è tripadvisor. Kollettivo Ferramenta dovrebbe offrire qualcosa di diverso.

Decisamente gran parte della colpa è mia: da un lato ho lasciato che le mie capacità analitiche si affievolissero, sopraffatto come sono dalla bellezza puramente estetica del paese, delle spiagge e delle città; dall'altro forse mi aspettavo un po' di feedback in più, che i lettori mi aiutassero con la loro curiosità ad esplorare quegli aspetti del Libano che da studente di arabo e da superficiale conoscitore della sua tormentata storia magari tendo a dare per scontati.

Invece si è stabilita una spossante routine, interrotta da momenti di puro turismo, e i miei buoni propositi sono finiti in fondo al mare.
Questo è un piccolo tentativo di porvi rimedio, a una settimana e mezza dal mio ritorno in patria. Se si dovessero aggiungere altre riflessioni, proverò a pubblicarle.