lunedì 6 gennaio 2014

Buoni propositi

No, non siamo andati in vacanza in capo al mondo.



Vi è mai capitato un blocco dello scrittore? Sentite di aver voglia di dire qualcosa, senza sapere né cosa né come. Ecco, io è tutto il giorno che sto così.

Questo mi capita perché negli ultimi tempi ho bevuto assai e altrettanto disquisito di rivoluzione; le occasioni non mancavano: il Kompleanno del Kollettivo, il compleanno mio (data ultrasegretissima e riservata a pochissimi eletti), la vigilia di natale, natale, santostefano, ventisette ventiotto ventinove ventidieci trenta e fineanno-capodanno.

E oggi pensavo di fare un bel bilancino di precisione dell'ultimo anno Kollettivo (come avevo fatto qui per i sei mesi). Mi sono guardato allo specchio, ho scavato negli orridi della mia animella tumefatta e mi sono sputato addosso (cioè allo specchio. E ora chi la sente mia madre?)

Niente bilanci. Per me almeno.
Il problema dei bilanci è che:

a) trattano la vita come una serie di scadenze anziché come il continuum che è. E le scadenze sono il simbolo di una società manageriale intimamente malvagia. E che facciamo noi? Sosteniamo sto modello iperliberista? Eeeeeeeeeeh...Ne.

b) non gliene frega niente a nessuno. Fatica a importare a me il dirvi com'è andato quest'anno di Kollettivo, figuriamoci voi a sentirvelo dire.

c) capodanno non significa nulla. Come con la nascita di un figlio, del Kollettivo festeggiamo solo il Kompleanno.

E allora che facciamo? Facciamo i buoni propositi per il blog.
Interessante constatare che le mie 300 parole di saggio di un anno fa (New Year's Resolutions) in cui avvertivo della pericolosità dei buoni propositi siano finite nel cesso.



Il post è aperto anche ai lettori: scriveteci qui o su Facebook i vostri propositi per il 2014 e noi li pubblichiamo.
Volete qualcos'altro dal Kollettivo? Più politica, più sangue, più tette, più recensioni, più poesie? Fatecelo sapere!

BUONI PROPOSITI 2014 DEL KOLLETTIVO FERRAMENTA.


  1. Arrivare vivo all'anno prossimo (Ugo)
  2. Parlare sempre di più di rivoluzione (Ugo)
  3. Farvi un reportage pure io (Ugo)
  4. Sopravvivere alla sessione di esami (Kitty)
  5. Sopravvivere alla sessione di laurea (Ugo)
  6. Lavare più spesso l'auto (Silvia)
  7. Leggere molti più libri (Ruphus)
  8. Conoscere persone nuove capaci di emozionarmi (Ruphus)
  9. Non aver bisogno di avere buoni propositi per il 2015 (Ruphus)
  10. Laurearmi ?!! (Husky)
  11. Iniziare a dar sostanza al nostro parlare di rivoluzione (Husky)
  12. Allargare il Kollettivo (Husky)
  13. Coltivare l'orto (Husky)
  14. Continuare ad avere nuovi propositi (Husky)
  15. Castità! (Gil)

1 commento:

  1. Avere sempre propositi e realizzarli uno alla volta. La rivoluzione parte dalle nostre mani, oltre che dalle nostre idee. Buon kollettivo

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