domenica 5 luglio 2015

La Grecia o la scomparsa di destra e sinistra


Destra e Sinistra in Italia non esistono più.
Quantomeno non a livello di rappresentanza; i residuati bellici si riducono ad una manciata di partiti divisi tra opportunismo e testimonianza, fuori e dentro al parlamento. Il grane timoniere ha abbattuto furbescamente la dicotomia, rendiamogliene atto.

Sono scomparse la destra e sinistra fisiche.
Non le idee che vi stanno dietro, lo scontro titanico tra le diverse interpretazioni del mondo, la lotta tra individualismo e solidarietà. Non sono finite perché non vi è fine alla Politica dato che, con buona pace di Fukuyama, non vi è fine alla Storia.

Perché la Grecia nel titolo?
Perché la Grecia è un esempio lampante della china che si scende quando si abbandona la politica in favore dell'economia, perché introduce chiaramente la nuova dicotomia che ha sostituito destra e sinistra: responsabilità contro libertà. Perché oggi la cosiddetta "nuova sinistra" tramite i suoi giornali si abbassa a fare il tifo per gli strozzini, dimostrando se ancora ve ne fosse bisogno, di quanta servilità scorra nel sangue degli ex-stanilisti e dei loro nipoti. Dall'altra un governo coraggioso si affaccia sul mar Egeo e lo vogliono strangolare. In nome della responsabilità, perché i Greci hanno osato mostrarsi liberi e reclamare la democrazia di fronte ai diktat di quelli che affamano e prescrivono diete.

La Grecia ha vissuto oltre le proprie possibilità è il ritornello. Ma quale Grecia?
Che potere ha il pensionato cui si vorrebbero tagliare le pensioni oggi? Ha truccato lui i conti? Questo è il dramma del PDR - il partito della responsabilità. Non risponde più agli interessi dei propri elettori, se non su minuzie come i diritti civili, unico campo in cui ancora si ravvisa una differenza tra l'ala destra e sinistra del PDR - differenza che si va comunque via via appianando, sempre in nome della responsabilità.

Il PDR, qualunque sia il suo paese, tradisce la propria etimologia.
Il partito, il gruppo d'interesse, l'associazione di cittadini che vogliono portare avanti le proprie idee: tutto questo si disintegra di fronte all'economia che, ancor più di un tempo, la fa da padrona. Rimettere l'Economia al servizio della Politica, ecco l'esempio della Grecia.

Peccato solo che si debba risolvere come negli antichi miti: col sangue dell'eroe, che sconfigga il mostro oppure no. Ironico anche che la tragedia si consumi proprio nel paese che l'ha inventata...

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